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PATATEM

Prezzo Semplice di Fuoco Sandro

24, Guglielmo 87040 Parenti (CS)

P.I. IT02969820782 Cod. SDI KRRH6B9


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PATATA DI BOLOGNA

2021-02-03 10:50

Sandro Fuoco

varietà,

PATATA DI BOLOGNA

D.O.P.

DAL DISCIPLINARE DI PRODUZIONE

 

La varietà utilizzata per la produzione della “Patata di Bologna” DOP è la varietà Primura, con tuberi di forma ovale - allungata e con un buon contenuto di sostanza secca. I tuberi devono essere dotati di una polpa particolarmente serbevole, tendenzialmente non farinosa, idonea a molteplici utilizzi culinari come il fritto, la cottura a vapore e al forno. Dal punto di vista morfologico le piante devono avere uno sviluppo vegetativo non eccessivo, con steli procombenti di grossezza normale, le foglie devono essere grandi di colore verde chiaro e mostrare una fioritura media. I tuberi devono avere una forma prevalentemente ovale-allungata, regolare, con polpa consistente, di colore variabile dal bianco al giallo paglierino, buccia liscia e con la tradizionale tonalità chiara, caratteristica fornita dalla composizione dei suoli di coltivazione.

 

Dal punto di vista organolettico-qualitativo, la tipologia della patata di Bologna ha tradizionalmente un contenuto medio di sostanza secca e una buona consistenza della polpa, che la rendono particolarmente idonea a tutti gli usi, grazie anche alla sua buona presenza sul piatto. Il gusto tipico ma non troppo pronunciato e la sua buona conservabilità, ottenuti grazie alla produzione in terreni vocati ed all’applicazione di tecniche agronomiche legate alla tradizione, ne fanno ancora oggi il riferimento ottimale per il mercato.

 

La patata, per avvalersi della DOP deve essere prodotta esclusivamente da aziende agricole, condizionata e confezionata da imprese tutte situate nella provincia di Bologna ciò perché la “Patata di Bologna” DOP presenta elevate caratteristiche qualitative sia organolettiche che merceologiche preservabili solo con un corretto condizionamento. Infatti, gli operatori locali hanno acquisito un patrimonio di conoscenze specifiche sul prodotto come la corretta manipolazione e trasporto, la gestione post-raccolta entro brevissimo tempo con la conservazione in ambienti refrigerati, al fine di limitare le perdite di umidità del prodotto; tali conoscenze e le relative pratiche effettuate in loco permettono di salvaguardare le caratteristiche qualitative della “Patata di Bologna” DOP, nel rispetto dei suoi processi fisiologici naturali.

 

Le condizioni ambientali (suolo e clima) per la produzione della D.O.P “Patata di Bologna”, sono idonee a fornire il supporto adeguato allo sviluppo di tuberi con le caratteristiche pedoclimatiche. Le caratteristiche della “Patata di Bologna” DOP come odore, gusto, intensità del colore della polpa e della buccia, sono determinate oltre che dalla genetica anche dall’ambiente di coltivazione (suolo, clima, tecnica colturale, tipologia di conservazione), per cui risulta evidente il legame della “Patata di Bologna” con la provincia di Bologna. Le caratteristiche morfologiche dei suoli, di tipo prevalentemente alluvionale, stratificate e quindi ricche di ossigeno, determinano una condizione molto favorevole allo sviluppo del prodotto. Grazie a questo ambiente particolare, dato dall’integrazione tra suolo (pedologia e idrografia) e clima (piovoso nel periodo autunno–vernino, con temperature primaverili tiepide già da fine febbraio e ottimali cioè intorno ai 25° C durante la formazione dei tuberi ), la patata che qui si sviluppa possiede caratteristiche fisiche come la tessitura, la granulometria della polpa ed organolettiche come odore e gusto particolari, che ne determinano una specifica qualità. L’equilibrio tra la composizione fisico-chimica, la struttura dei suoli ed il clima, fanno sì che una varietà così impegnativa dal punto di vista agronomico, si sia adattata ottimamente nell’ambiente bolognese. Il clima, con l’alternarsi di temperature rigide invernali a primavere piovose e tiepide, influisce sulla produzione permettendo una strutturazione dei suoli ottimale che agevola, insieme alle temperature ed umidità tipiche, uno sviluppo costante della pianta soprattutto nelle fasi più sensibili di suberificazione e raccolta. E’ grazie all’azione sinergica di acqua, suolo e clima che si esprime la qualità della patata coltivata in questo territorio.

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